06 giugno 2015

INAUGURATO A SANTO STEFANO QUISQUINA IL CAMMINO DI SANTA ROSALIA. IL PERCORSO E' STATO REALIZZATO DAI LAVORATORI FORESTALI



Ieri a Santo Stefano Quisquina, il vescovo di Agrigento, Cardinale Francesco Montenegro, ha inaugurato le opere di riqualificazione degli spazi esterni e di accesso all'eremo della Quisquina, realizzate all'interno del percorso naturalistico-religioso, chiamato ITINERARIUM ROSALIAE. Quello inaugurato ieri è un primo tratto del percoso religioso che congiungerà l'eremo della Quisquina con monte Pellegrino a Palermo, realizzato dall'Azienda Foreste Demaniali.

Il progetto partì otto anni fa quando di ritorno dalla Spagna del presidente della Regione Siciliana, Totò Cuffaro, che aveva fatto il cammino di Santiago di Compostela, chiamò l'allora direttore dell'Azienda Foreste Demaniali, Antonino Colletti, e gli chiese se in Sicilia si può fare qualcosa di simile. In Sicilia esistono da tempo percorsi che i pellegrini fanno per onororare i propri santi, come a Sciacca con il sentiero di San Calogero, ma tutti quanti non attrezzati e soprattutto non pubblicizzati.
Colletti gli risponde che si può fare, così avvia la progettazione, che viene finanziata. Ma i lavori non iniziano perché Colletti va in pensione e soprattutto perché Cuffaro finisce ad essere indagato dalla magistratura per concorso esterno in associazione di tipo mafioso, che lo porterà alla condanna e al carcere.
Adesso il cammino di Rosalia diventa realtà dall'eremo della Quisquina fino a monte Pellegrino, anche se per il momento si tratta di un percorso di 16 km, ma quando sarà completato saranno più di centoquaranta i km da percorrere attraverso le tante riserve naturali presenti nel percorso, alcuni luoghi ricchi di spiritualità e bellezze naturalistiche, come Santa Maria del Bosco, Santa Maria di Rifesi, Madonna del Balzo. Come ha detto il cardinale Francesco Montenegro, in questi luoghi è facile parlare con Dio.
Il cammino di Santiago di Compostela è un lungo percorso che i pellegrini fin dall'alto Medioevo fanno dalla Francia fino alla tomba dell'apostolo Giacomo, percorrendo paesaggi molto belli del nord della Spagna. Insieme alla via Francigena che portava a Roma sulla tomba di Pietro e poi in Palestina, è uno degli itinerari più famosi del pellegrinaggio cristiano.
Si spera che nel futuro anche quello della Santa più amata e conosciuta in Sicilia possa diventare un cammino molto frequentato dagli appassionati del trekking e dai fedeli

06 Giugno 2015


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