15 settembre 2014

AN-FDI LANCIANO UN APPELLO AI LAVORATORI FORESTALI DI PIAZZA ARMERINA: IL CONSORZIO ETENO DANNOSO PER I BRACCIANTI AGRICOLI


Appello di Tudisco (Fdi-An)

«Consorzio etneo dannoso per i braccianti agricoli»



Piazza Armerina. Un appello ai braccianti agricoli-forestali piazzesi a votare "no" all'adesione di Piazza Armerina al Libero Consorzio dei Comuni di Catania, nel corso del referendum del prossimo 21 settembre, è lanciato dal coordinatore provinciale di Fdi-An, Fabrizio Tudisco. Il partito di Fratelli d'Italia - Alleanza Nazionale coerentemente con quanto espresso sull'argomento già nelle scorse settimane (per cui ritiene che Piazza debba scegliere di restare con Enna piuttosto che optare per Catania), focalizza l'attenzione sul settore lavorativo della forestazione che nella Città dei Mosaici conta parecchi operai. Tudisco spiega: «Piazza Armerina ha, tra le principali risorse occupazionali, circa 300 braccianti agricoli-forestali nelle diverse tipologie di 78,101 e 151 giornate lavorative che consentono ad una fetta consistente delle famiglie di sopravvivere grazie alle risorse boschive del territorio provinciale di Enna». Sottolinea: «La nuova e scadente legge sull'istituzione dei Liberi Consorzi ancora oggi non specifica chiaramente le competenze amministrative dei nuovi organismi territoriali, anzi, li demanda ad una successiva legge regionale. Dunque legittimamente esterno la mia profonda preoccupazione che la consistente forza-lavoro ed occupazionale dei braccianti agricoli-forestali di Piazza Armerina, in un contesto di cambiamento territoriale con il libero consorzio di Catania/Gela con le relative incognite che lo accompagnano, possa essere gravemente compromessa e danneggiata nei diversi aspetti logistici ed economici con trasferimenti e spostamenti territoriali dei lavoratori su Catania o Gela».
Anche dal Partito Comunista arriva l'invito ad astenersi dal voto referendario del prossimo 21 settembre. A proporlo è Luigi Bascetta, sindacalista e segretario del Partito Comunista, candidato sindaco con una lista civica alle comunali del 2013, in cui ha riscosso un risultato pari ad oltre 1.500 voti. Il segretario dei comunisti indica la strada dell'astensionismo e così la motiva: «Andare a votare vuol dire avallare una politica di vassallaggio e di servilismo. I piazzesi sono stati per decenni gli schiavi di Enna ma per colpa degli stessi politici piazzesi che, per miopia politica e mediocrità formativa, non hanno mai fatto "contare"i cittadini piazzesi. E ora che avevamo l'occasione di poterci liberare dalle catene del forestiero, ci vogliono ingabbiare e imprigionare nel contesto politico affaristico di Gela».
Bascetta incalza: «Tanti cittadini sono convinti che andando a votare faranno aderire Piazza Armerina alla città di Catania, senza sapere che Catania la vedranno con il binocolo. Infatti nessuno dice che andando a votare andremo a finire con Gela. Se andrete a votare aiuterete chi vuole privarci di quella identità e di quella forza culturale che Piazza Armerina ha sempre posseduto e che ci hanno sempre invidiato. Noi non vogliamo né Enna né Gela. Noi vogliamo Piazza Armerina».
Mar. Fur.

14 Settembre 2014


I forestali ritornano utili? An ha governato contemporaneamente in Sicilia e a Roma (come FI, Pdl, Pd, Udc) illudendo i lavoratori del settore. Qualche esempio?


Perchè non lo avete fatto? 
A tutti. Se volete guadagnarvi il voto del povero forestale, dovete prima dare.
Sino ad oggi nessuno ha dato, anzi.....

Colleghi, occhi bene aperti, abbiamo sempre votato sulla (falsa) promessa ed oggi ci ritroviamo senza futuro, ci hanno usati per avere i nostri voti e poi si sono accomodati sulle poltrone e si sono dimenticati delle loro promesse. Vi risulta? 


Ritorniamo a fare nuovamente politica? Ok, ma dipende solo da voi 











Nessun commento:

Posta un commento

Ogni commento anonimo sarà cestinato, verranno pubblicati tutti tranne quelli offensivi e/o volgari, si ricorda che commentare significa anche assumersi la responsabilità di ciò che si dice. Qualora la loro pubblicazione violasse eventuali diritti d’autore, vogliate comunicarlo via email. Saranno immediatamente rimossi. Quelli con profilo Anonimo DEVONO essere firmati alla fine del commento altrimenti saranno cancellati. Il titolare del blog declina ogni responsabilità per i commenti rilasciati da terzi. Le immagini pubblicate sono quasi tutte tratte da internet e quindi valutate di pubblico dominio. Qualora il loro uso violasse diritti d'autore, lo si comunichi all'autore del blog che provvederà alla loro rimozione.