07 dicembre 2017

REGIONE, ASSESSORE ARMAO SODDISFATTO: “DISPONIBILITÀ IN TERMINI RISOLUTIVI DAL MINISTERO DELL’ ECONOMIA”. RISCHIO OPERATIVITÀ RIDOTTA AL MINIMO ANCHE PER I FORESTALI



Da GIANCARLO DRAGO - 7 dicembre 2017
Si avvicina l’appuntamento di venerdì 15 all’Assemblea Regionale Siciliana per l’insediamento del nuovo Parlamento e l’ assessore all’Economia Gaetano Armao, dopo aver lanciato l’allarme sul reale stato di salute dei conti di Palazzo d’Orleans, non ha perso un attimo.

Ha provveduto dapprima, d’intesa con il Ragioniere generale Giovanni Bologna e il presidente Musumeci a nominare una “commissione di verifica” sul bilancio, composta da docenti universitari e commercialisti: Angelo Cuva, Corrado Vergara, Carlo Amenta, Riccardo Compagno, Giovanni Maniscalco, Caterina Ventimiglia, Giovanni Immordino e Antonino Sciacchitano.

Quindi un confronto con la Corte dei Conti e il Ministero dell’Economia per superare l’impasse determinato dalla mancata approvazione, entro il 30 settembre, del bilancio consolidato, con una serie di gravi ricadute su tutta l’operatività amministrativa della Regione.

“Ho trovato ampia disponibilità – ci dice l’assessore Armao – per affrontare le questioni aperte in termini risolutivi. Innanzitutto il riavvio della spesa con i Fondi europei e il Patto per la Sicilia”.

E la paralisi determinata dalla mancata approvazione del Bilancio consolidato?

“E’ evidente che dovendo essere approvato entro il 30 settembre si tratta di una grave inosservanza dovuta al precedente Governo. E ce ne hanno dato atto. Si tratta comunque di un documento che riguarda anche ben 120 realtà collegate all’amministrazione centrale, che si trovano tutte con operatività ridotta al minimo.”

Ad esempio.

“Tutti i contratti a termine, i forestali, persino il personale di Gabinetto di tutti gli Assessorati che stanno insediandosi. Senza contare che alcune di queste entità non hanno bilanci approvati da due-tre anni.”

Inerzia o carenza di controlli ?

“So solo che già nel marzo 2012, quando ero Assessore nella giunta Lombardo, avevo emanato una circolare invitando ad avviare una sperimentazione, nei prossimi due esercizi finanziari, al fine di predisporsi a quanto previsto dal decreto legislativo 118 del 2011 sul nuovo ordinamento finanziario e contabile che sarebbe entrato in vigore dopo cinque anni. Una disposizione legislativa per sancire l’introduzione nel nostro ordinamento contabile del nuovo processo di armonizzazione dei sistemi di bilancio diretto ad uniformare il bilancio della Regione, dei suoi organismi ed enti strumentali alle regole contabili adottate da tutti gli Enti pubblici nazionali.

E invece ?

“Le direttive sono rimaste inattese e così pure l’accelerazione della spesa”.

E adesso ?

“Ci hanno lasciato un Desp predisposto e non approvato, Finanziaria e Bilancio esaminati e non approvati e non c’è stato alcun passaggio formale delle consegne da parte dell’ Assessore uscente. Ma giudico positivamente gli incontri avuti ad oggi e le prospettive di un riavvio a breve della macchina amministrativa.”


Fonte: siciliainformazioni.com


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