Il presidente Crocetta
15 Settembre 2017
15 Settembre 2017
Ripartite le trattative all’Aran: “Nessun rinnovo da dieci anni”. Cracolici: “Non costa un euro, è una cosa di sinistra”. Micari presenta la “lista giovane”, Orlando l’Arcipelago
di CLAUDIO REALE
"Se non avessimo chiuso l’accordo con i forestali o l’immissione degli sportellisti Forza Italia e Movimento 5 Stelle avrebbero condotto una campagna elettorale sul fatto che non l’avevamo fatto. Visto che l’abbiamo chiuso mi attaccano perché l’ho fatto". Il giorno dopo la giunta che ha dato il via libera al nuovo contratto integrativo per i 22mila forestali siciliani il presidente della Regione Rosario Crocetta difende le decisioni di questi giorni: "Io — taglia corto — preferirei andare in giro a fare comizi. Invece sto continuando a lavorare".
"Se non avessimo chiuso l’accordo con i forestali o l’immissione degli sportellisti Forza Italia e Movimento 5 Stelle avrebbero condotto una campagna elettorale sul fatto che non l’avevamo fatto. Visto che l’abbiamo chiuso mi attaccano perché l’ho fatto". Il giorno dopo la giunta che ha dato il via libera al nuovo contratto integrativo per i 22mila forestali siciliani il presidente della Regione Rosario Crocetta difende le decisioni di questi giorni: "Io — taglia corto — preferirei andare in giro a fare comizi. Invece sto continuando a lavorare".
Di buzzo buono, visto che ieri Crocetta
ha tentato ancora di riunire la giunta. Stavolta l’obiettivo — poi
saltato, con il rinvio della seduta a oggi — era la nomina del
commissario di Riscossione Sicilia dopo le dimissioni di Antonio
Fiumefreddo ("Sceglieremo un interno", garantisce il governatore) e la
stabilizzazione dei 600 precari regionali ("Un obbligo di
legge", per Crocetta). Una mossa, quest’ultima, che fa il paio con un
altro dei provvedimenti approvati nella serata di mercoledì: la giunta,
infatti, ha deciso di dare mandato all’assessora alla Funzione pubblica
Luisa Lantieri e all’Aran, l’agenzia che si occupa delle contrattazioni
per i regionali, di far ripartire le trattative per il contratto di
categoria, rivendicato ancora ieri dal Cobas-Codir. "La riunione —
annuncia Lantieri — si terrà nei prossimi giorni. Il contratto manca da
10 anni".
Guai però a chiamarle mance elettorali. Ieri l’assessore all’Agricoltura Antonello Cracolici — finito nel mirino degli avversari, a partire dai grillini Giancarlo Cancelleri e Luigi Di Maio — ha convocato una conferenza stampa per rivendicare l’accordo sui forestali: "Il nuovo contratto integrativo — specifica l’assessore — riconosce una media di cinque euro in più al giorno ai forestali. Abbiamo ripristinato un principio: a un rapporto di lavoro corrisponde un contratto, che fra le altre cose permette ai forestali che perdono giornate per malattie o infortunio di recuperarle. Questa è una cosa di sinistra: non me ne vergogno, anzi lo rivendico. L’ultimo contratto integrativo risaliva al 2001". L’accordo sarà applicato dall’anno prossimo a 2,3 milioni di giornate lavorative.
Totale 11,5 milioni? "No — chiarisce Cracolici, che ha anche attaccato la burocrazia regionale per lo stop imposto alla riforma del settore — perché il costo sarà assorbito dai pensionamenti. Non ci saranno costi aggiuntivi".
L’autodifesa, in casa centrosinistra, è tutta impostata sul tema del “dovere”. Ad esempio sugli sportellisti, che potranno tornare a lavorare al Ciapi di Priolo: "La legge che lo prevede — scandisce Crocetta — risale ad agosto. Non potevamo fare altrimenti. Lo stesso vale per i precari, che devono essere stabilizzati per applicare una legge, e per le nomine: se un assessore si dimette non posso non sostituirlo".
Ieri, intanto, la campagna elettorale ha
iniziato a entrare nel vivo: il candidato del centrosinistra, Fabrizio
Micari, ha presentato “Generazione
Next”, un contenitore per giovani che potrebbe diventare una lista,
mentre il sindaco di Palermo Leoluca Orlando ha lanciato la campagna
della sua formazione, che si chiamerà “Arcipelago Sicilia”. Sul fronte
del centrodestra è arrivato l’annuncio di Gaetano Armao di voler correre
in Forza Italia senza dunque presentare la lista “Siciliani Indignati”,
mentre Di Maio ha chiesto agli avversari di presentare un solo simbolo a
testa.
Fonte: palermo.repubblica.it
Le promesse mancate che non dimenticheremo
17 Ottobre 2014. I forestali io
li voglio aiutare, voglio che abbiano più lavoro...
11 Settembre 2013. Partito Democratico. Il nostro obiettivo è raggiungere i livelli previsti dall’accordo sindacale del 2009
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