20 aprile 2024

REGIONE: LA UILA A SCHIFANI: “L’INTERIM ALL’AGRICOLTURA NON DIVENTI UN ALIBI”. “NELLE PROSSIME ORE IL GOVERNO REGIONALE INDICA, COME ABBIAMO PIÙ VOLTE SOLLECITATO, DATE E SCADENZE PER LA TRASMISSIONE DELLA RIFORMA ALL’ARS. È SIGNIFICATIVO, FRA L’ALTRO, IL PASSAGGIO PER I FORESTALI DA 78 A 105, DA 101 A 128, DA 151 A 178 GIORNATE DI GARANZIA OCCUPAZIONALE


Dal sito livesicilia.it

L'intervento del segretario sindacale dopo le dimissioni di Sammartino

19 Aprile 2024
CATANIA – “L’interim all’Agricoltura, imposto dall’inchiesta che coinvolge l’ormai ex assessore Luca Sammartino, non sia un alibi per giustificare un’altra legislatura regionale di inutili attese e occasioni perdute come quella della Forestale non possono aspettare” lo ha detto il segretario nazionale della Uila, Gabriele De Gasperis, oggi a Catania.

L’interim all’Agricoltura non diventi un alibi

“La politica – ha detto – non può commettere l’errore di sempre: rincorrere le emergenze e correre affannosamente, inutilmente, ai ripari quando è ormai tardi mentre bisognerebbe già essere pronti in Sicilia, ancor più che nel resto del Paese, ad affrontare un’estate a rischio siccità, a rischio incendi”.

De Gasperis era accompagnato dai segretari generali di Uila e Filbi Sicilia, Nino Marino ed Enzo Savarino, per l’esecutivo regionale dell’organizzazione di categoria. Gli esponenti sindacali aggiungono: “Noi chiediamo che si guardi al presente e al futuro. Ma attendiamo sempre che la riforma forestale, come sentiamo promettere da mesi, arrivi in giunta Schifani per l’approvazione e venga inviata all’Ars per l’esame conclusivo”.

De Gasperis, Marino e Savarino sottolineano ancora: “La Uila, insieme con Fai e Flai, ha assicurato a tutte le istituzioni politiche regionali il proprio contributo di idee e la massima disponibilità al confronto nel corso dell’esame di una proposta di legge che risulta convincente Quel testo, però, è pronto da mesi e restiamo sempre in attesa di sapere quando arriverà al voto del Governo”.

“Con decine di assemblee svolte in tutta l’Isola – aggiungiamo – abbiamo esposto il contenuto della riforma a lavoratrici e lavoratori della Forestale, che hanno condiviso le novità di quel testo ma non hanno mai nascosto i timori per un altro annuncio senza risultati dalla Regione”.

L’appello a Schifani

Dalla Uila, quindi, un appello al presidente Renato Schifani: “Nelle prossime ore il governo regionale indica, come abbiamo più volte sollecitato, date e scadenze per la trasmissione della riforma all’Ars. È significativo, fra l’altro, il passaggio per i forestali da 78 a 105, da 101 a 128, da 151 a 178 giornate di garanzia occupazionale A tre anni dalla riforma, poi, gli operai saranno tutti a 156 o 178 giornate oppure a tempo indeterminato, gli attuali Oti Questo dovrebbe consentire la presenza stabile, da noi sempre rivendicata, di un corpo di professionisti della tutela ambientale”.




RIPARTE L'INCENDIO NELLA RISERVA NATURALE DI SANTA CROCE CAMERINA, IL SINDACO: «SIAMO ADDOLORATI



Dal sito ragusa.gds.it

Vigili del fuoco e protezione civile al lavoro da oltre quarantotto ore nell'area protetta di Randello. Gli ultimi focolai erano stati spenti, ma le fiamme hanno ripreso vigore col forte vento

19 Aprile 2024
Fuoco senza sosta nella riserva naturale di Randello, a Santa Croce Camerina. Le fiamme hanno ripreso vigore nell'area, in seguito alle forti raffiche di vento. Il maxi incendio che ha preso vita due giorni fa era stato spento nel tardo pomeriggio di ieri, 18 aprile, ma il paesaggio era già diventato spettrale, con alberi carbonizzati, terreno ricoperto di cenere, come testimoniano le foto pubblicate sui social nel gruppo RagusAttiva. Un grande sconforto per l'amministrazione comunale e i cittadini, come si legge nel messaggio del sindaco, Peppe Dimartino.

«Il forte vento che si è levato nuovamente nelle ultime ore sta, purtroppo, alimentando l'incendio all'interno della riserva di Randello e anche l'aria della nostra città ne risente. Siamo molto addolorati per le fiamme che stanno divorando un patrimonio naturale inestimabile come la riserva e il più profondo ringraziamento va a tutti gli operatori che nelle ultime quarantotto ore stanno lavorando giorno e notte per domare le fiamme».

«Anche la squadra antincendio del gruppo comunale di protezione civile di Santa Croce sta operando attivamente sul posto - prosegue il primo cittadino - e a loro va il nostro sostegno e la nostra gratitudine. Auspichiamo nel miglioramento delle condizioni meteo affinché si possano domare le fiamme e si possa preservare il grande patrimonio che costituisce la riserva». Sul posto, per il momento, solo i vigili del fuoco e la protezione civile considerato che i canadair, a differenza di ieri, non possono intervenire per le raffiche di vento che arrivano anche a ottanta chilometri orari.











CONSORZI DI BONIFICA, ABBATE: “PRESENTATO UN EMENDAMENTO PER CHIEDERE LA STABILIZZAZIONE DEI LAVORATORI”



Dal sito www.siciliarurale.eu

18 Aprile 2024
E’ stato esaminato oggi in II Commissione Bilancio il disegno di legge “Riordino dei Consorzi di bonifica e di irrigazione della Regione siciliana” (n. 530). A tale ddl il deputato Ignazio Abbate, componente della II Commissione, ha presentato un emendamento contenente alcune osservazioni relativamente all’applicazione dell’articolo 7 ovvero quello riguardante il personale del consorzio di bonifica. L’emendamento sarà integrato al ddl e inviato alla III commissione prima di approdare in aula.

“Rilevando come ci sia la copertura finanziaria sia per l’esercizio 2024 che per quelli successivi del 2025 e 2026 – dichiara l’esponente della Dc – ritengo sia possibile procedere alla stabilizzazione a tempo indeterminato di tutti i lavoratori stagionali attualmente fermi a 151 giorni. Ed inoltre il contestuale passaggio di tutte le altre unità presenti nelle fasce da 78 giorni e 101 giorni ad una fascia unica di 151 giorni di lavoro all’anno. Ritengo che con tale disposizione si concretizzi una risposta occupazionale vera per tutto il personale dei consorzi di bonifica regionale che da tantissimo tempo aspettano novità sul loro futuro occupazione. Inoltre in questo modo verrebbe garantita una maggiore funzionalità dell’apparato consorziale con innegabili ricadute positive sull’utenza“.

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SAMMARTINO E LA TEMPESTA GIUDIZIARIA, SCHIFANI CONGELA LA SOSTITUZIONE MA C’È IL PIANO B


Dal sito gds.it

Il presidente Schifani manterrà la delega all'Agricoltura fino al Riesame. Per la sostituzione fatti i nomi di Annalisa Tardino, la ex segretaria regionale della Lega che è anche eurodeputata uscente, di Laccoto e Vincenzo Figuccia

di Giacinto Pipitone 19 APRILE 2024
Due settimane di tempo per decidere se togliere definitivamente il posto a Luca Sammartino. Renato Schifani ha parlato con la Lega, tastato il clima in giunta e con gli alleati, e poi ha stabilito la deadline del caso.

Il futuro politico dell’ormai ex assessore all’Agricoltura è appeso all’esito del ricorso al Tribunale del Riesame. Che normalmente valuta entro un paio di settimane la richiesta di revoca delle misure cautelari. In questo caso l’uomo forte della Lega attende di sapere se resterà in vigore la sospensione per un anno dai pubblici uffici.

Ieri, al termine della riunione della giunta, Schifani si è intrattenuto con alcuni assessori e li ha informati che «se il ricorso al Riesame fosse a lui favorevole, Sammartino potrebbe tornare in giunta». Per questo motivo Schifani terrà l’interim: un modo per congelare la situazione ed evitare che al terremoto giudiziario si agganci una crisi politica.

Perché ha capito, Schifani, che la sostituzione di Sammartino è difficilissima. Per vari motivi. Il primo è che la Lega non ha un nome pronto appartenente alla stessa corrente del ras dei consensi: ci sarebbe il palermitano Vincenzo Figuccia ma non ha alcuna esperienza - è il timore di Palazzo d’Orleans - e si troverebbe invece a occuparsi di crisi idrica e incendi. Ci sarebbe anche Pippo Laccoto, il parlamentare regionale messinese, che è anche presidente della commissione Sanità dell’Ars, che rischia di perdere il seggio per un ricorso che ha portato il Cga a disporre il riconteggio delle schede. Ma questo nome ha, appunto, vari asterischi accanto legati a eventualità al momento imprevedibili.

Per la verità da Roma un nome è stato soffiato ed è quello di Annalisa Tardino, la ex segretaria regionale della Lega che è anche eurodeputata uscente. È un nome caro a Salvini ma non si iscrive alla corrente di Sammartino (lo stesso vale per la capogruppo all’Ars Marianna Caronia) e ciò provocherebbe problemi di equilibri interni al partito e alla maggioranza. E Schifani questi si è impegnato a evitarli.

Il presidente ieri ha discusso della situazione con Claudio Durigon, il luogotenente inviato da Salvini in Sicilia qualche mese fa. E da questa conversazione è uscita la promessa di non fare mosse fino alla decisione del Riesame. Una scadenza che il presidente ha confermato poi al termine della giunta agli assessori di Fratelli d’Italia. Aggiungendo ancora una volta di ritenere Sammartino «un assessore e un alleato competente e leale».

Proprio per dare il segnale che tutto resterà congelato per un paio di settimane ieri Schifani, da assessore ad interim, ha confermato i membri politici del gabinetto di Sammartino. E ha parlato con i due dirigenti generali dell’assessorato, Fulvio Bellomo e Dario Cartabellotta, incaricandoli di fatto di prendere le redini e gestire le emergenze siccità e incendi fino a quando non matureranno le condizioni per avere un altro assessore (o il vecchio).

Ieri, non a caso, Durigon ha di nuovo ribadito fiducia in Sammartino: «La vicenda che ha colpito Luca non è certo bella, sono fiducioso nella magistratura e convinto che saprà difendersi al meglio e che la questione si risolverà nel più breve tempo possibile». Poi Durigon ha mandato un avviso ai naviganti, cosciente del fatto che con Sammartino fuori gioco la corsa alla conquista di un seggio alle Europee in Sicilia si fa in salita: «La Lega qui ha una squadra forte, non siamo preoccupati. Andiamo avanti, come da programma sabato prossimo presenteremo a Palermo la lista per le Europee. Nessun cambio di candidati in corsa, sono le stesse persone perché rappresentano i nostri valori».

Un primo effetto della tempesta giudiziaria tuttavia c’è già. Durigon ha chiuso le porte della Lega a Cuffaro e alla sua Dc. Una posizione che il commissario salviniano ha sempre avuto ma che proprio Sammartino aveva lavorato per modificare. E infatti una trattativa con Cuffaro era in corso, al punto che ieri Durigon ha dovuto precisare: «Non ci sono mai stati rapporti con Totò Cuffaro». Esclude, Durigon, anche l'ipotesi di un sostegno esterno della Dc alla Lega: «Mai pensato».

La tranquillità ostentata a Palazzo d’Orleans è contesta all’esterno da Pd e grillini. Per il segretario Dem, Anthony Barbagallo, «forze politiche disposte a imbarcare senza remore trasformisti, signori delle preferenze e satrapi di consorterie nelle amministrazioni comunali rappresentano il terreno ideale in cui attecchisce la pianta della corruzione. Non basta l'azione meritoria di magistratura e forze dell'ordine senza che la politica abbia il coraggio di sbarrare le porte a pratiche che magari aumenteranno il consenso alle urne ma, al contempo, svendono idee e valori». E per i grillini Stefania Campo e Luigi Sunseri «la nomina del nuovo assessore all'Agricoltura non può avvenire secondo le solite eterne tempistiche di Schifani. Questo governo, una volta tanto, pensi prima ai problemi della Sicilia e poi agli equilibri di questa sempre più traballante maggioranza. Agricoltori e allevatori sono alla canna del gas e attendono risposte immediate che un assessore a mezzo servizio non può certamente dare».

Fonte: gds.it



SAMMARTINO RISPONDE AI GIUDICI, “NESSUNA ACCUSA DI VOTO DI SCAMBIO E LEGAMI CON MAFIA, LA MIA BATTAGLIA POLITICA CONTINUA”


Dal sito www.blogsicilia.it

19 Aprile 2024
“Ho risposto a tutte le domande che mi sono state poste perchè sono estraneo a tutte le accuse che mi vengono contestate. E ricordo che sono solo due casi di corruzione e che non sono accusato di voto di scambio come leggo su alcuni media. Ho piena fiducia nell’operato della magistratura”.

L’ha detto il deputato regionale della Lega Luca Sammartino, sospeso da cariche pubbliche per un anno, dopo l’interrogatorio di garanzia davanti al Gip di Catania, assistito dal suo legale, avvocato Carmelo Peluso. Sammartino, dopo la notifica del provvedimento, si è dimesso dalle cariche di vice Governatore e assessore regionale all’agricoltura.

Fiducia nella magistratura

“Sono assolutamente estraneo alle vicende che mi vengono contestate – ha detto Sammartino parlando con i giornalisti davanti al Palazzo di Giustizia di Catania accanto al suo legale, l’avvocato Carmelo Peluso – e tengo a precisare che non sono coinvolto, come ho letto su testate giornalistiche, in reati di mafia né in voto di scambio, mi sono contestati due capi di imputazioni sui quali ho risposto con grande serenità e dopo avere letto, in questi pochi giorni, i documenti che mi sono stati forniti. Sono sereno e ho risposto a tutto quello che mi viene contestato, cioè due casi di corruzione. E sono sereno perché non commesso nessun reato. Ho risposto per dimostrare la mia totale innocenza”.

Sulla ‘bonifica’ da microspie nella sede della sua segreteria, uno dei due capi di imputazione contestati dalla Procura, Sammartino ha spiegato di avere risposto “come era giusto fare davanti ai pubblici ministeri e al gip, chiarendo, nel minimo dettaglio, quello che mi veniva contestato”.

Rispetto per i pm

“Con grande serenità – ha aggiunto – mi difendo, assieme al mio avvocato, e sono convinto che è corretto che l’autorità giudiziaria svolga le proprie funzioni, e le rispetto. Sono qui per dimostrare la mia estraneità a tutti i fatti”. L’avvocato Carmelo Peluso ha anticipato quali saranno i prossimi passi della difesa: “quello tecnico successivo – ha spiegato il penalista – se non ci saranno novità è quello fare appello al Tribunale competente per chiedere la revoca della misura, sempre che non siano le opzioni diverse: che sia lo stesso gip, in seguito dell’interrogatorio di garanzia, di valutare la possibilità di revocare il provvedimento”

“Proseguo la mia lotta politica”

“Proseguo quotidianamente la mia attività politica, sono deputato regionale eletto grazie all’affetto, ma soprattutto alla forza di tanti elettori che negli anni mi hanno votato. Sono sereno nel portare avanti le mie battaglie per il territorio e di continuare a lavorare per la mia straordinaria Sicilia”.




AREA 2 - PROCEDURA PER L'ALIENAZIONE DI AUTOMEZZI IN USO PRESSO L'IRF DI MESSINA


Dal sito www.regione.sicilia.it

19 Aprile 2024

Determina n. 46098 del 19 aprile 2024 relativa alle procedure per l'alienazione di automezzi di proprietà del Corpo Forestale della Regione Siciliana già in uso al Servizio Ispettorato Ripartimentale delle Foreste di Messina.


Allegati

Determina n. 46098 del 19.4.2024

Dichiarazione cumulativa requisiti di partecipazione 





19 aprile 2024

LE FIAMME CONTINUANO A DIVORARE LA RISERVA DI RANDELLO


Dal sito www.ragusah24.it

di Sabrina Gariddi -19.04.2024
Il forte vento che si è levato anche stamani sta, nuovamente e malauguratamente, alimentando l’incendio all’interno dell’area demaniale di Randello. Fiamme che da oltre 48 ore si alimentano inesorabilmente, nonostante la presenza costante e operativa delle squadre dei Vigili del Fuoco e della Forestale, oltre ai volontari della Protezione Civile. “Siamo molto addolorati – ha scritto il primo cittadino di Santa Croce Peppe Dimartino – per le fiamme che stanno divorando un patrimonio naturale inestimabile come la Riserva e il più profondo ringraziamento va a tutti gli operatori che nelle ultime 48 ore stanno lavorando giorno e notte per domare le fiamme. Anche la squadra antincendio del Gruppo Comunale di Protezione Civile di Santa Croce sta operando attivamente sul posto e a loro va il nostro sostegno e la nostra gratitudine. Auspichiamo nel miglioramento delle condizioni meteo affinché si possano domare le fiamme e si possa preservare  grande patrimonio che costituisce la Riserva”.




METEO ATTUALE SU ZONA OPERAZIONI CANADAIR. GRAFICA CANADAIR REALFOREST FIRETOVIRTUAL



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L’INTERIM ALL’AGRICOLTURA, IMPOSTO DALL’INCHIESTA CHE COINVOLGE L’ORMAI EX ASSESSORE LUCA SAMMARTINO, NON SIA UN ALIBI PER GIUSTIFICARE UN’ALTRA LEGISLATURA REGIONALE DI INUTILI ATTESE E OCCASIONI PERDUTE". È LA DENUNCIA DEL SEGRETARIO NAZIONALE DELLA UILA, GABRIELE DE GASPERIS, "RIFORME COME QUELLA DELLA FORESTALE NON POSSONO ASPETTARE



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Sicilia Uila

L’interim all’Agricoltura, imposto dall’inchiesta che coinvolge l’ormai ex assessore Luca Sammartino, non sia un alibi per giustificare un’altra legislatura regionale di inutili attese e occasioni perdute".
È la denuncia del segretario nazionale della Uila, Gabriele De Gasperis, oggi a Catania nella sala Uil “Mico Geraci” insieme con i segretari generali di Uila e Filbi Sicilia, Nino Marino ed Enzo Savarino, per l’Esecutivo regionale dell’organizzazione di categoria. 
"Riforme come quella della Forestale non possono aspettare, la politica non può commettere l’errore di sempre: rincorrere le emergenze e correre affannosamente, inutilmente, ai ripari quando è ormai tardi mentre bisognerebbe già essere pronti in Sicilia, ancor più che nel resto del Paese, ad affrontare un’estate a rischio siccità, a rischio incendi”.
SiciliaSicilia UILAdacatodellepersone
È la denuncia del segretario nazionale della Uila, Gabriele De Gasperis, oggi a Catania nella sala Uil “Mico Geraci” insieme con i segretari generali di Uila e Filbi Sicilia, Nino Marino ed Enzo Savarino, per l’Esecutivo regionale dell’organizzazione di categoria. Gli esponenti sindacali aggiungono: “Noi chiediamo che si guardi al presente e al futuro. Ma attendiamo sempre che la riforma forestale, come sentiamo promettere da mesi, arrivi in giunta Schifani per l’approvazione e venga inviata all’Ars per l’esame conclusivo. Oppure, non attenderemo la fine della primavera per scendere in piazza a protestare, ancora una volta assieme agli amministratori locali che con noi furono già protagonisti della grande mobilitazione unitaria #SvegliaRegione”.
De Gasperis, Marino e Savarino sottolineano ancora: “La Uila, insieme con Fai e Flai, ha assicurato a tutte le istituzioni politiche regionali il proprio contributo di idee e la massima disponibilità al confronto nel corso dell’esame di una proposta di legge che risulta convincente. Quel testo, però, è pronto da mesi e restiamo sempre in attesa di sapere quando arriverà al voto del Governo”.  “Con decine di assemblee svolte in tutta l’Isola – aggiungono – abbiamo esposto il contenuto della riforma a lavoratrici e lavoratori della Forestale, che hanno condiviso le novità di quel testo ma non hanno mai nascosto i timori per un altro annuncio senza risultati dalla Regione”.
Dalla Uila, quindi, un appello al presidente Renato Schifani: “Nelle prossime ore il Governo regionale indichi, come abbiamo più volte sollecitato, date e scadenze per la trasmissione della riforma all’Ars. Noi, intanto, vogliamo ribadire i punti di forza di quel testo, fondato su più giornate lavorative e più competenze al servizio del territorio e dei siciliani. È significativo, fra l’altro, il passaggio per i forestali da 78 a 105, da 101 a 128, da 151 a 178 giornate di garanzia occupazionale. A tre anni dalla riforma, poi, gli operai saranno tutti a 156 o 178 giornate oppure a tempo indeterminato, gli attuali OTI. Questo dovrebbe consentire la presenza stabile, da noi sempre rivendicata, di un corpo di professionisti della tutela ambientale. Una risorsa per la nostra terra, anche al di fuori dei boschi. La futura Agenzia pubblica regionale per le Attività forestali, infatti, potrà fra l’altro occuparsi di gestione di riserve naturali e di impianto di essenze arboree su terreni di enti pubblici e morali, sempreché destinati alla pubblica fruizione, previa convenzione. Inoltre restauro e miglioramento di giardini pubblici, interventi di conservazione, miglioramento e valorizzazione su terreni compresi nel territorio di parchi naturali, interventi di forestazione per la produzione di legname, realizzazione e gestione di impianti di lavorazione o trasformazione dei prodotti del bosco, interventi finalizzati alla tutela e al miglioramento ambientale e alla prevenzione del dissesto idrogeologico, cura di parchi e siti archeologici ma anche di fiumi, torrenti e laghi”.



CI RISIAMO...SI RITORNA SULLA RISERVA NATURALE DI RANDELLO 🔥CAN12 CAN07 DA LAMEZIA. GRAFICA CANADAIR REALFOREST FIRETOVIRTUAL


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RIPUBBLICAZIONE RICHIESTA SELEZIONE OP. FOR.LI DISTR. N. 8 - A.I.B. 2024




EMERGENZA INCENDI. LA REGIONE ACQUISTA VASCHE DA RIEMPIRE CON ACQUA MARINA


Dal sito www.alpauno.com

By Giuseppe Maniscalchi -16 Aprile 2024
La Regione per fronteggiare gli incendi ricorre ora  anche all’acquisto di vasche in totale  37 da riempire con l’acqua di mare. Verranno installate nelle aree interne  della Sicilia in modo da evitare di prelevare acqua dagli invasi ormai quasi all’asciutto. Tre di queste vasche sono state destinate alla provincia di Trapani. Spesi quasi 260 mila uro ma non si esclude, che se ne acquistino altre. L’installazione delle vasche nelle zone a rischio consentirà di intervenire con maggiore tempestività per spegnere gli incendi quasi sempre di natura dolosa, Negli ultimi cinque anni la media degli incendi in Sicilia è stata di circa 10 mila. Dodicimila sono stati invece i focolai dello scorso anno. Ad andare in fumo  61 mila ettari di terreno. Nove vasche verranno installate nel Palermitano. La distribuzione è stata fatta con lo studio dell’andamento degli incendi. Le vasche potranno contenere 32 mila litri di acqua marina da collocare in aree facilmente raggiungibili dai mezzi usati per lo spegnimento. Purtroppo già si sono verificati grossi incendi come quello di un mese fa a Castellammare e pertanto occorre la massima vigilanza con la certezza della pena quando vengono individuati i piromani. La Sicilia intanto non potrà contare su elicotteri pesanti perché la gara d’appalto è andata deserta. Infatti l’economia che ruota attorno alla guerra genera ingenti guadagni. La campagna antincendio partirà in Sicilia il prossimo 15 maggio. La pulizia dei terreni disposta con ordinanze dei sindaci, se effettuata, evita l’espandersi di incendi. Ma sono necessari controlli per verificare se le ordinanze vengono rispettate.




SIFUS CONFALI SICILIA: GLI INCENDI CONTINUANO A BRUCIARE ETTARI DI BOSCO MENTRE GLI OPERAI CONTINUANO A RIMANE A CASA. LA PROSSIMA SETTIMANA DEPOSITEREMO UN ESPOSTO CONTRO IL GOVERNO SCHIFANI PER PROCURATO DISASTRO AMBIENTALE



Ricevo e pubblico
dalla Segreteria regionale del Sifus Confali

Palermo 18-04-2024 - Mentre la Sicilia continua a bruciare (è stata la volta della provincia di Ragusa), gli operai forestali continuano a rimanere a casa.
Tanto, il tempo c'è!
E' singolare che il  Governo Siciliano continui a rimanere con gli operai fermi, senza praticare alcun tipo di prevenzione, incartato nella rete della burocrazia, mentre i boschi bruciano.
Gli unici interventi di contrasto agli incendi risultano essere quelli  per via aerea, a 10-15 mila euro l'ora, che utilizzano acqua salata  per spegnere e distruggere la vegetazione per i prossimi 10 anni.
Il SIFUS mentre invita il Governo Schifani a mandare immediatamente tutti gli addetti alla manutenzione ed antincendio nei cantieri, lo informa  che la prossima settimana inizierà a depositare esposti-querela in tutti i Tribunali siciliani,contro il Governo medesimo, perchè venga accertato se esistono gli estremi per procurato disastro ambientale.
Maurizio Grosso Segretario Generale SiFUS



LETTERA APERTA ALL’ISPETTORE RIPARTIMENTALE DELLE FORESTE DI PALERMO SULLE RETRIBUZIONI 2023/24 DEI LAVORATORI A TEMPO INDETERMINATO


Ricevo e pubblico
dal Componente dell’Esecutivo Territoriale 
Uila-Uil Palermo
Michelangelo Ingrassia

Esimio Dottore,

facendo seguito a quanto da Ella rappresentato al sottoscritto nell’incontro del 18 aprile 2024, ossia di rivolgersi alla S. V. con atto scritto, Le indirizzo apertamente la presente per interpellarLa su atti pubblicamente divulgati e concernenti diritti e obblighi contrattuali universalmente riconosciuti e noti.
Ciò premesso, e ai sensi delle norme dei vigenti CCNL e CIRL per gli addetti ai lavori di sistemazione idraulico-forestale e idraulico-agraria, Le chiedo, nella sua qualità di datore di lavoro, notizie in merito ai seguenti atti inerenti ai salari spettanti ai lavoratori a tempo indeterminato dipendenti dal Servizio da Ella diretto: D.D.S. n. 435 relativo al saldo della retribuzione del mese di gennaio 2024; Mandato n. 182 relativo al saldo della retribuzione del mese di febbraio 2024; Mandato n. 200 relativo al saldo della retribuzione del mese di marzo 2024. Chiedo, inoltre, notizie in merito al saldo della retribuzione del mese di dicembre 2023.
Le rammento che gli atti di che trattasi recano la sua firma, apposta con l’incarico di datore di lavoro, considerata la natura giuridica del rapporto di lavoro. Le rammento altresì che detti atti, emessi dal Servizio da Ella diretto, sono trasmessi alla Ragioneria Centrale dell’Assessorato del Territorio ai sensi dell’art. 9 della legge regionale del 15 aprile 2021 n. 9, il quale dispone che la Ragioneria adempia la registrazione dei provvedimenti entro i termini previsti dall’art. 8 del decreto legislativo 30 giugno 2011 n. 123. Il precitato art. 8, come Ella ben sa, prevede a sua volta che, per gli atti conseguenti ad accordi in materia di contrattazione integrativa di qualunque livello: “restano fermi i termini previsti dalle vigenti disposizioni contrattuali”.
Essendo stati, tali termini contrattuali, ampiamente oltrepassati e recando detti atti la sua firma, è dovere della S. V., nella qualità di datore di lavoro, verificare costantemente lo stato dell’arte degli atti di che trattasi ed eventualmente sollecitare l’organo competente affinché vadano a buon fine e nel rispetto dei termini di tempo normativamente previsti. Ciò anche e innanzitutto in autotutela essendo Ella, da firmatario nella qualità di datore di lavoro, esposto ad eventuali contenziosi legali.
Non ho bisogno di ricordarLe infine, essendo a entrambi note le circostanze che hanno determinato l’attuale situazione, che dallo scorso dicembre e fino a oggi i lavoratori a tempo indeterminato dipendenti dal Servizio che Ella dirige, hanno percepito solo pagamenti parziali delle retribuzioni mensili spettanti.

P.S.
Nel frattempo ho appreso che i mandati relativi al saldo del salario spettante per i mesi di febbraio e marzo sono già stati validati. Nessuna notizia, ancora, del decreto relativo al saldo di gennaio e al saldo di dicembre.

Con osservanza.
Michelangelo Ingrassia
Componente dell’Esecutivo Territoriale Uila-Uil Palermo



SENZA PECCARE DI PRESUNZIONE. ECCO I CONSIGLI CHE IL BLOG SENTE DI DARE AL PRESIDENTE SCHIFANI (CHE HA ASSUNTO AD INTERIM LE FUNZIONI DELL'ASSESSORATO ALL'AGRICOLTURA) E AL PROSSIMO ASSESSORE ALL'AGRICOLTURA


di Michele Mogavero
Per primissima cosa, al presidente Schifani, che ha assunto ad interim le funzioni dell'assessorato all'Agricoltura. Prima di nominare il nuovo assessore dell'Agricoltura, consigliamo senza fare proclami, perchè potrebbe essere smentito dai fatti, di utilizzare subito, urgentemente, al più presto, i lavoratori forestali tutto l'anno, affinchè si occupano di ambiente a 360° (prevenzione e spegnimento incendi, manutenzione dei boschi, nuovi progetti di rimboschimento, manutenzione del territorio, comprese tutte quelle strade provinciali, comunali di campagna, prevenzione del dissesto idrogeologico, varie ed eventuali). E quindi di approvare la riforma al più presto, non solo in Giunta, perchè questa in passato si è rivelata carta straccia, ma anche nelle varie Commissioni di merito e subito dopo all'Ars.

Al Presidente Schifani (che ha assunto ad interim le funzioni dell'assessorato all'Agricoltura) e al prossimo assessore dell'Agricoltura, consigliamo di non prendere più per i fondelli i lavoratori forestali, come hanno fatto i loro predecessori

Al Presidente Schifani (che ha assunto ad interim le funzioni dell'assessorato all'Agricoltura) e al prossimo assessore dell'Agricoltura, consigliamo che non bisogna fare più proclami e che non devono dare ascolto e/o proporre quelle minchiate che dividono i lavoratori forestali, che vengono sistematicamente proposte dagli scienziati di turno, che sono dentro e fuori il palazzo.

Al Presidente Schifani (che ha assunto ad interim le funzioni dell'assessorato all'Agricoltura) e al prossimo assessore dell'Agricoltura, consigliamo meno chiacchiere e più fatti.

Al Presidente Schifani (che ha assunto ad interim le funzioni dell'assessorato all'Agricoltura) e prossimo assessore dell'Agricoltura, consigliamo di avere più rispetto per i precari più anziani della Sicilia e dell'Europa non ancora stabilizzata.

Al Presidente Schifani (che ha assunto ad interim le funzioni dell'assessorato all'Agricoltura) e al prossimo assessore dell'Agricoltura, consigliamo che se non hanno intenzione di riformare il comparto, di non parlare più di riforma del settore forestale, perchè porta sfortuna alla categoria e che poi saranno sistematicamente smentiti come tutti gli altri, e questo ci dispiacerebbe.

Al Presidente Schifani (che ha assunto ad interim le funzioni dell'assessorato all'Agricoltura) e al prossimo assessore dell'Agricoltura, consigliamo di approvare la riforma al più presto, non solo in Giunta, perchè questa in passato si è rivelata carta straccia, ma anche nelle varie Commissioni di merito e subito dopo all'Ars.

Al Presidente Schifani (che ha assunto ad interim le funzioni dell'assessorato all'Agricoltura) e al prossimo assessore dell'Agricoltura, consigliamo senza però fare proclami perchè potrebbero essere smentiti dai fatti, di utilizzare subito, urgentemente al più prestoi lavoratori forestali tutto l'anno affinchè si occupano di ambiente a 360° (prevenzione e spegnimento incendi, manutenzione dei boschi, nuovi progetti di rimboschimento, manutenzione del territorio, comprese tutte quelle strade provinciali, comunali di campagna, prevenzione del dissesto idrogeologico, varie ed eventuali).

Al Presidente Schifani che ha assunto ad interim le funzioni dell'assessorato all'Agricoltura, ancora una volta auguriamo buon lavoro e di mantenere le promesse fatte in campagna elettorale.



*****


Ascolta la promessa elettorale del Presidente Renato Schifani:  "Stabilizzare i lavoratori forestali"



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Forza Italia Sicilia Coordinamento Regionale.
Chiusura campagna elettorale







ORDINANZA DEL COMUNE DI CEFALÙ PER LA PULIZIA DEI TERRENI PER PREVENIRE GLI INCENDI


Dal sito cefalunews.org

18 Aprile 2024
Il Sindaco Daniele Salvatore Tumminello ha emesso un’ordinanza riguardante la protezione civile e la prevenzione degli incendi boschivi. Tale provvedimento  sottolinea l’importanza di adottare misure preventive per garantire la sicurezza del territorio comunale.
Con riferimento alla normativa vigente,
l’ordinanza del Sindaco impone ai proprietari, affittuari e titolari di terreni nel territorio comunale di effettuare il decespugliamento e l’asportazione di sterpaglie, rovi, e vegetazione secca entro il 15 maggio 2024. Questa disposizione è estesa anche alle aree vicine ai centri abitati, alle infrastrutture e alle linee di trasmissione, al fine di ridurre al minimo il rischio di incendi.
In caso di inadempienza, le forze dell’ordine e il Corpo Forestale provvederanno all’applicazione di sanzioni amministrative, conformemente al Regolamento Comunale per la Prevenzione Incendi.
L’ordinanza sottolinea inoltre il divieto assoluto di accendere fuochi nel periodo compreso tra il 15 maggio 2024 e il 31 ottobre 2024, come stabilito dal Decreto Assessoriale regionale.
Infine, viene indicato il processo per il ricorso contro il provvedimento, che può essere presentato entro sessanta giorni dalla data di emissione presso il TAR Palermo o, in alternativa, entro centoventi giorni con ricorso straordinario al Presidente della Regione.
L’ordinanza del Sindaco di Cefalù mira a garantire la sicurezza del territorio e la prevenzione degli incendi boschivi, richiedendo la collaborazione attiva dei proprietari e degli interessati. Tale provvedimento, in linea con le normative regionali e nazionali, sottolinea l’importanza della responsabilità individuale nella salvaguardia dell’ambiente e della comunità.




TAORMINA E VALLE ALCANTARA, FOCUS DELLE ASSOCIAZIONI SULLA PREVENZIONE INCENDI


Dal sito taorminanews24.com

18 Aprile 2024
CASTELMOLA – Si è svolto nelle scorse ore presso l’auditorium del Comune di Castelmola un incontro per un’analisi del fenomeno degli incendi nella Valle dell’Alcantara e nel comprensorio taorminese, promosso dalle associazioni territoriali di Legambiente, WWF, Lipu, Serapide, MAIA e Compagnia dell’Ostello. Il focus ha puntato l’attenzione sulla necessità di attuare strategie incisive per la lotta e soprattutto la prevenzione al fenomeno degli incendi.

L’incontro è stato moderato dal presidente del Circolo Taormina-Valle Alcantara di Legambiente, Annamaria Noessing, che ha introdotto i temi sulla prevenzione, repressione e pianificazione territoriale. Sono intervenuti il sindaco di Castelmola, Russo Orlando, presidente dell’Unione dei Comuni, Naxos-Taormina, che ha sottolineato le difficoltà delle Amministrazioni nell’ottemperare alle disposizioni di legge per carenze strutturali di personale, Giovanni Cavallaro, capo del Ispettorato ripartimentale delle Foreste di Messina e l’arch. Antonella Giuffrè, che hanno esposto le attività annunciando in vista di questa stagione un maggiore ed efficace coordinamento fra gli enti preposti.

Erano presenti anche l’ing Gaia Pavone I.A. Comando Vigili del Fuoco di Messina, che ha esposto l’operato dei VF in ambito forestale e l’importanza della divulgazione per la prevenzione, l’agronomo Daniel Carnabuci, esperto del sindaco di Taormina che ha approfondito gli aspetti sulle funzioni amministrative, divieti, prescrizioni e sanzioni previste dalla L. 353/2000. E’ intervenuto anche l’ex parlamentare, Pippo Currenti per l’associazione Campagna dell’Ostello. I rappresentanti del Maia hanno argomentato in merito alla lotta alla desertificazione e agricoltura sostenibile.




18 aprile 2024

CAN27 & CAN07 POZZALLO(RG)🌊🛩️🔥


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BANCA POPOLARE SANT’ANGELO: PER LA FABI, NUOVA RAPPRESENTANZA SINDACALE



Ricevo e pubblico
dal giornalista Filippo Virzì

Nasce a Palermo la nuova rappresentanza sindacale della Fabi nella banca Popolare Sant’Angelo. Numerosi lavoratrici e lavoratori hanno già aderito alla nuova rsa della Federazione autonoma bancari italiani, l’organizzazione sindacale di riferimento del settore sia a livello nazionale sia in Sicilia.

Come segretario responsabile del nuovo organismo aziendale è stato eletto Salvatore Tiralongo, "sono molto soddisfatto per la importante adesione delle colleghe e dei colleghi della Popolare Sant’Angelo- ha dichiarato Salvatore Tiralongo -  peraltro, la Fabi è l’organizzazione con la maggiore rappresentatività nella Banca Agricola Popolare di Ragusa, l’istituto che si appresta a inglobare proprio la Sant’Angelo".
 
"Ragion per cui tutte le strutture della nostra organizzazione si impegneranno al massimo nei prossimi mesi- commenta il Coordinatore della Fabi Sicilia, Carmelo Raffa - a tutelare le iscritte e gli iscritti nelle varie fasi di questa operazione di trasformazione e aggregazione".



CAN27 DIRETTO IN SICILIA. GRAFICA CANADAIR REALFOREST FIRETOVIRTUAL


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L'INFERNO A RANDELLO (RG). CONTINUA A BRUCIARE LA BELLISSIMA PINETA. L'INCENDIO CHE SI È SVILUPPATO NEL TARDO POMERIGGIO DI IERI ALL'ALTEZZA DELL'AREA ATTREZZATA FORESTALE, HA RESISTITO TUTTA LA NOTTE


Fonte: www.ragusaoggi.it




APPROVAZIONE DELL'AGGIORNAMENTO DEFINITIVO PRIMO SEMESTRE 2024 DELLE GRADUATORIE FORESTALI - PROVINCIA DI CATANIA





N.B.
Per poter leggere le graduatorie bisogna aver installato il programma WinRAR, scaricabile gratis in questo link: www.winrar.it




GAME OVER. FINISCE QUÌ IL QUOTIDIANO APPUNTAMENTO CON I POST RIVOLTI ALL'EX ASSESSORE LUCA SAMMARTINO



Oggi non ci sarà il 289° post rivolto all'ex Assessore Sammartino e non ce ne saranno più per i motivi che tutti conosciamo. Non entriamo nel merito, ma a prescindere da tutto quello che è successo, siamo arciconvinti che saremmo andati avanti fino alla fine della legislatura senza un nulla di fatto. Le funzioni ad interim dell’assessorato sono state assunte direttamente dal presidente della Regione Renato Schifani. Ma nemmeno l'imminente delibera della Giunta (se ci sarà) avrebbe fatto cambiare idea. Ve lo dimostreremo con i fatti qualora venisse approvata.



CAMPAGNA ANTINCENDIO 2024: ECCO LO SPOT VIDEO ATTIVATA DAL COMUNE DI ERICE - UFFICIO DI PROTEZIONE CIVILE


Dal sito www.comune.erice.tp.it

16 Aprile 2024
Come ogni anno, seppur in anticipo rispetto ai precedenti anche per via dei cambiamenti climatici e della crisi idrica, il Comune di Erice, tramite l’ufficio comunale di Protezione civile, mette in moto la campagna antincendio per la salvaguardia dei boschi e della biodiversità della montagna, e per la tutela della sicurezza pubblica.

Anche nel 2024 è stato realizzato uno spot per sensibilizzare la cittadinanza a mettere in atto tutti i comportamenti necessari e utili per contrastare il fenomeno degli incendi, ed ancora una volta, a realizzarlo, è stato Salvatore Russo, giovane ericino di 14 anni, cui va il sincero ringraziamento da parte del Comune di Erice, esteso all'attore Mauro Spitaleri e ai due piccoli "attori" Matteo Russo e Michele D'Angelo.

Il video (clicca qui per vederlo), grazie ad uno storytelling d’impatto, è un vero e proprio invito al rispetto dell’ambiente e alla tutela degli alberi. Due bambini giocano in compagnia di quello che potrebbe essere il loro nonno (l’attore ericino Mauro Spitaleri) che si ferma ad innaffiare un albero. Il nonno spiega ai nipoti l’importanza di prendersi cura degli alberi che rappresentano «il respiro della terra». «Ci danno ossigeno e proteggono il nostro futuro», aggiunge. Le immagini proseguono con una passeggiata nella pineta ericina mentre il “nonno”, pensieroso, riflette tra sé e sé sull’importanza degli alberi e sull’urgenza di proteggerli dagli incendi, così da garantire un futuro sostenibile. «Non bruciare il futuro, lui è nelle tue mani» è il messaggio finale, cui segue un invito a telefonare prontamente al 112 (Numero Unico di Emergenza) in caso di avvistamento di un incendio.

«Lo spot – commentano la sindaca Daniela Toscano e l’assessore Paolo Genco – descrive in maniera perfetta ed efficace i messaggi sui quali abbiamo voluto soffermarci quest’anno, cioè sull’importanza delle scelte di oggi, da parte di tutti noi, e della responsabilità che abbiamo nei confronti delle nuove generazioni. Che futuro consegneremo ai nostri giovani, se noi stessi oggi non facciamo qualcosa per tutelare l’ambiente e, quindi, le loro vite? L’esperienza del “nonno” di questo video, l’attore Mauro Spitaleri che ringraziamo di cuore come i due bambini e le rispettive famiglie, deve rappresentare pertanto uno spunto di riflessione non soltanto per i giovani, ma anche e soprattutto per noi adulti».

Un messaggio di gratitudine per l’autore dello spot. «A Salvatore va la riconoscenza della Città di Erice – continuano sindaca e assessore - perché anche quest’anno si è messo in gioco, col suo talento, ed ha dato vita ad un prodotto di grande qualità, mettendolo a disposizione della sua, la nostra, comunità. Un gesto di generosità e di amore per il proprio territorio, che apprezziamo, e di cui dovrà andar fiero per sempre».

Si ricorda che, nell’ambito delle attività antincendio, sarà attiva dal giorno 1 maggio - e fino al prossimo 31 ottobre - l’ordinanza relativa alla pulizia dei terreni (clicca qui per consultare la news pubblicata il giorno 11 aprile nel sito istituzionale e per leggere l’ordinanza). Si sollecita pertanto la pulizia dei terreni nei confronti di tutti coloro i quali non abbiano ancora provveduto. Le inosservanze saranno chiaramente sanzionate.

«A tutela del nostro territorio e della sicurezza, come sempre invitiamo i cittadini e gli enti al rispetto dell’ordinanza – commentano ancora sindaca e assessore -. L’attività antincendio è già in atto da tempo e prevede controlli e sanzioni, da parte della Polizia municipale, e un sistema di videosorveglianza tramite diverse telecamere installate nel territorio. Ancora una volta, l’invito è al pieno rispetto delle regole, anche in considerazione dei messaggi lanciati dallo spot di quest’anno, al fine di scongiurare incendi, danni al patrimonio naturalistico e pericoli per la pubblica incolumità».




ENNESIMO SCEMPIO IN PROVINCIA DI RAGUSA, A FUOCO LA RISERVA FORESTALE DI RANDELLO. SUL POSTO DIVERSE SQUADRE DEI VIGILI DEL FUOCO E DELLA FORESTALE


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Ph.N.Bonadio Rosario Baglieri ci segnala;Ennesimo scempio in provincia di Ragusa. In questo momento sta andando a fuoco la riserva forestale di randello.
Sul posto diverse squadre dei vigili del fuoco e della forestale. Operazione di spegnimento resa difficile a causa del vento