29 agosto 2015

VIZZINI. L'IRA DEI FORESTALI: «PRONTI A OCCUPARE L'AULA CONSILIARE» CAOS PER ASSUNZIONI "A SINGHIOZZO" E MEZZI ANTINCENDIO


Lavoro

L'ira dei forestali: «Pronti a occupare l'aula consiliare»
Caos per assunzioni "a singhiozzo" e mezzi antincendio


Affollata assemblea delle tute arancioni convocata da Pippo Barbuzza nella doppia veste di consigliere comunale e operaio. La categoria lamenta di essere trattata «come un popolo di ignoranti».

«Occupiamo l'aula consiliare e non andiamo più a casa». Quella lanciata dai forestali vizzinesi durante l'assemblea di martedì sera in municipio è una minaccia pronta a concretizzarsi se non dovessero arrivare schiarite. La rabbia delle tute arancioni del distretto 4 (che raccoglie oltre 350 unità), presenti in massa alla riunione convocata da Pippo Barbuzza nella doppia veste di operaio e consigliere comunale, è figlia della "croniche" incertezze del settore.




Sotto accusa anche la politica locale – Le assunzioni "a singhiozzo", anzitutto, che finora hanno fatto maturare poco più di 50 giornate ai più fortunati (i 151isti) e lasciato a casa gli ultimi arrivati (i 78isti), senza alcuna garanzia sulla quota annuale. 
Dito puntato anche contro la carenza di mezzi antincendio e la scelta di dirottarne uno dei due disponibili a Licodia Eubea, per metterlo al servizio di operai del distretto di Caltagirone. Infine, il mal digerito taglio di un quarto degli addetti antincendio, trasferiti alle manutenzioni.
«Ogni cinque giorni – accusa Barbuzza – ci sospendono senza motivazioni. Vogliamo sapere perché siamo stati licenziati. Ci trattano come un popolo di ignoranti. Siamo lì da due mesi senza fare nulla». Nel mirino anche la politica locale, accusata di immobilismo e invitata a schierarsi con i forestali. «Se da Palermo non arrivano risposte – aggiunge l'esponente degli operai –, i sindaci devono consegnare le fasce e andare a casa. Qui ci sono padri di famiglia che non possono comprare nemmeno il pane».

In aula anche Sinatttra e Palma – Il difficile compito di rassicurare i presenti tocca al primo cittadino, Marco Sinatra, e al consigliere Gregorio Palma (anche lui operaio e rappresentante sindacale). «Il problema per Vizzini è drammatico – sottolinea Palma –, perché nel paese vengono a mancare risorse economiche».

Schietta l'analisi del sindaco. «Tutto quello che viviamo – fa notare Sinatra – è frutto di anni di disattenzione della politica. Ora hanno chiuso i rubinetti e cercano di colpire le fasce deboli. Vi costringono a non fare nulla umiliando la vostra attività. Gli assessorati sono latitanti e i dirigenti non sanno come muoversi. Mi impegno ad avere in pochi giorni il quadro completo».
La questione, intanto, approderà martedì in Consiglio comunale. L'aula, che già a luglio si era pronunciata con una mozione in favore degli addetti antincendio, tornerà sull'argomento, questa volta partendo da un appello con 200 sottoscrizioni. 
di Livio Giordano

28 Agosto 2015 
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1 commento:

  1. Anche se gli operai del distretto 5 di Caltagirone sono assegnati al distretto 4 di Vizzini il mezzo spetta in primis ai Vizzinesi come è sempre stato , gli operai del distretto 5 devono fare servizio nel loro distretto. Il mezzo deve essere spostato a Maguli come è sempre stato e da li può coprire tutte le zone.

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