22 maggio 2015

RISCHIO IMPUGNATIVA SU PENSIONI REGIONALI. FINANZIARIA REGIONALE IN BILICO, ROMA CHIEDE CHIARIMENTI. UN FULMINE A CIEL SERENO PER PALERMO DOVE SI CONSIDERAVA LA FINANZIARIA UN CAPITOLO CHIUSO



RISCHIO IMPUGNATIVA SU PENSIONI REGIONALI


Finanziaria regionale in bilico
Roma chiede chiarimenti a Palermo



assessorato economia


La Finanziaria regionale siciliana è troppo morbida con i dipendenti della Regione e non è lecito incentivare il prepensionamento con la promessa di tagli minori per chi va via entro il 2020 e soprattutto con il mantenimento delle condizioni pre legge Fornero.
Da Roma arriva una richiesta di chiarimenti sulla finanziaria regionale, approvata il 1 maggio e pubblicata in gazzetta ufficiale da una settimana. Un fulmine a ciel sereno per Palermo dove si considerava la finanziaria un capitolo chiuso e ci si preparava a recarsi a Roma per battere cassa e chiedere i soldi promessi entro la fine di giungo.
Da via Notarbartolo gettano acqua sul fuoco e parlano di una normale interlocuzione fra governo nazionale e governo regionale. I chiarimenti saranno forniti martedì e spiegati personalmente dall’assessore Baccei che andrà nella capitale con tre funzionari.
Intanto la richiesta di chiarimenti è sufficiente a bloccare le procedure per i fondi ‘promessi’ da Roma e dunque in Sicilia non arriva nulla e i tempi sono abbastanza stretti visto che la liquidità non andrà oltre la fine di giugno, appena una quarantina di giorni ancora.
Ad essere contestata è la parte della norma che prevede incentivi per i regionali che andranno in prepensionamento fra il 2017 ed il 2020. Chi sceglierà di andare via avrà tagli inferiori sulla pensione rispetto a chi resterà e potrà ottenere il mantenimento dei requisiti precedenti alla legge Fornero. Ma da Roma dicono di no, l’adeguamento deve essere totale e non parziale e dunque chi andrà in prepensionamento dovrà farlo ai medesimi requisiti degli altri. Insomma non esodi incentivati ma obbligatori per aggravare ulteriormente l’impatto della finanziaria su lavoro pubblico.
ADVERTISEMENT
Intanto dal dipartimento del personale arriva la rettifica ad un’altra parte della norma sempre sulle pensioni. Vi si parla di conteggio sullo stipendio ma l’assessorato vuole correggerlo con la voce trattamento sulla retribuzione. lo stipendio, infatti, è solo la base, mentre la retribuzione comprende anche gli accessori. Senza correzione si rischia il contenzioso ma con la correzione si rischia che aumentino i costi e saltino i conti.
Nel frattempo è già iniziata la fuga dal pubblico impiego. A dare il via non sono le forze in esubero ma quelle più qualificate come sempre avviene in questi casi. dimissioni in massa piovono dalle stazioni appaltanti. I dirigenti non ci stanno a restare con le retribuzioni tagliate ma le responsabilità cresciute. La giunta dovrà, dunque, procedere a nomine urgenti ma già sulle prime sono piovuti i ricorsi. trovare personale che abbia la giusta qualifica di legge e che accetti a questi parametri diventa sempre più difficile.

22 Maggio 2015
http://palermo.blogsicilia.it/finanziaria-regionale-in-bilico-roma-chiede-chiarimenti-a-palermo/297322/










Nessun commento:

Posta un commento

Ogni commento anonimo sarà cestinato, verranno pubblicati tutti tranne quelli offensivi e/o volgari, si ricorda che commentare significa anche assumersi la responsabilità di ciò che si dice. Qualora la loro pubblicazione violasse eventuali diritti d’autore, vogliate comunicarlo via email. Saranno immediatamente rimossi. Quelli con profilo Anonimo DEVONO essere firmati alla fine del commento altrimenti saranno cancellati. Il titolare del blog declina ogni responsabilità per i commenti rilasciati da terzi. Le immagini pubblicate sono quasi tutte tratte da internet e quindi valutate di pubblico dominio. Qualora il loro uso violasse diritti d'autore, lo si comunichi all'autore del blog che provvederà alla loro rimozione.