03 febbraio 2015

NEL DIRETTIVO DELLA FLAI CGIL DI CATANIA E' EMERSA UNA PREOCCUPAZIONE PER QUANTO RIGUARDA LA FORESTALE, LA RIFORMA MESSA IN CAMPO DAL GOVERNO REGIONALE APPARE INADEGUATA, OVVERO TAGLI INDISCRIMINATI CHE METTEREBBERO A RISCHIO POSTI DI LAVORO



Direttivo FLAI Catania, Mannino: “Continua l’impegno contro il lavoro nero e le illegalità”


Nella Sala “Bastiano Russo” della Cgil etnea, il comitato direttivo della FLAI CGIL di Catania

FLAI CGIL CATANIA COMITATO DIRETTIVO
 
 
Si è svolto oggi, presso la Sala “Bastiano Russo” della Cgil di Catania, il comitato direttivo della FLAI CGIL di Catania. Il Segretario Alfio Mannino in apertura dei lavori ha illustrato la situazione politica del Paese esprimendo un giudizio positivo sull'elezione del nuovo Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Mannino ha poi proseguito: “Nonostante i dati Istat, evidenziati in questi giorni, configurano un incremento dell'occupazione, il sindacato nella sua analisi teme che tutto ciò possa rivelarsi solo transitorio e frutto di rapporti di lavoro precari. La nostra categoria continua il suo impegno contro il lavoro nero, con l'iniziativa del sindacato di strada, a tutela dei braccianti agricoli in mano ai caporali senza scrupoli, spesso legati alla criminalità organizzata, presenti sempre più nel nostro territorio. L'Italia è diventato un Paese dove la diseguaglianza sociale è in continuo aumento, i governi sia nazionale sia regionale non riescono a dare risposte adeguate alla crisi preferendo tagliare settori strategici per la nostra isola.”
Nel corso del direttivo è emersa una preoccupazione in merito alle scelte che la Regione Siciliana vuole avviare, sia nel settore forestale sia nel settore dei consorzi di bonifica, ovvero tagli indiscriminati che metterebbero a rischio posti di lavoro in questi due settori; per quanto riguarda la forestale la riforma messa in campo dal Governo Regionale appare inadeguata. Intervenendo, il Segretario Provinciale della CGIL di Catania, Giacomo Rota, ha evidenziato che la dura contrapposizione sociale, figlia di questa crisi economica, ha condotto a lotte corporative. In merito alle iniziative che la FLAI intende mettere in campo sul mercato del lavoro in agricoltura, a fine febbraio 2015, che culmineranno in un reportage sulle condizioni di schiavitù dei braccianti, Rota ha aggiunto che esse vadano sottoposte anche in maniera provocatoria, alle Istituzioni competenti (Ufficio del lavoro, Ispettorato del  lavoro Prefettura, Inps)  intervenute, sino ad oggi, in maniera residuale.
Nelle sue conclusioni, il segretario Regionale Totò Tripi, dicendosi d’accordo con la relazione di apertura del Segretario Provinciale FLAI, Alfio Mannino, ha evidenziato come ancora oggi manchi un piano regionale di programmazione per i fondi europei 2014 -2020. Per quanto riguarda il lavoro nero il segretario siciliano dei lavoratori dell’agroindustria, ha lanciato ancora una volta una proposta della CGIL eed ha esortato le Istituzioni a estromettere da tutti i contributi pubblici tutte quelle azienda che, al loro interno, non rispettino il codice etico del lavoro.

02 Febbraio 2015
http://nuke.flaicgilcatania.it/ComitatoDirettivoFLAICatania/tabid/860/Default.aspx

 
 
 
 
 
 
 

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