17 dicembre 2014

NELLA MIGLIORE DELLE IPOTESI IL MOMENTO DELLA FINANZIARIA SARÀ AD APRILE, CON LO SPOSTAMENTO DELLE SPESE PER I FORESTALI SUL FONDO SOCIALE EUROPEO



NOMINE


Conti nel caos, Finanziaria in aprile
Faccia a faccia Crocetta-alleati




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In serata il governatore convoca la maggioranza. Scontato il ricorso all'esercizio provvisorio, che durerà quattro mesi (il massimo consentito). Per le riforme, da inserire nella legge di stabilità, bisognerà attendere la primavera.


PALERMO - Di Finanziaria si parlerà solo ad aprile. Nel giorno in cui ha scelto il terzo ragioniere generale in due settimane, il presidente Crocetta ha convocato la propria maggioranza per fare il punto sui prossimi delicatissimi passi del suo governo. Tre i temi sul tappeto nel vertice di Palazzo d'Orleans: l'esercizio provvisorio, la legge di stabilità regionale e la vicenda della Province.

 E quanto trapela dalla Presidenza, non è molto confortante. Durante la riunione, alla quale non era presente l'assessore all'Economia Alessandro Baccei, si è praticamente deciso di far ricorso alla durata massima prevista per l'esercizio provvisorio. Un fatto che costringerà, almeno fino ad aprile, il governo ha spendere "in dodicesimi", senza la possibilità di programmare nulla.
Solo ad aprile, quindi, sarà il momento della Finanziaria. Quella che avrebbe dovuto contenere una serie di riforme strutturali, caldeggiate anche dal governo Renzi. A cominciare dalla riforma del pubblico impiego: quel pacchetto di interventi raprpesentati da prepensionamenti, riduzioni delle posizioni dirigenziali, abolizione della clausola di salvaguardia, spostamento delle spese per i Forestali sul Fondo sociale europeo. Nella migliore delle ipotesi se ne riparlerà in primavera. Così come della riforma delle Province: in aprile scadranno anche le nomine dei commissari. E non saranno più prorogabili. Prima di allora, bisognerà finalmente varare una riforma, che sia il frutto di una sintesi della miriade di ddl che attendono in prima commissione.
Terzo Ragioniere generale in due settimane
Salvatore Sammartano è il nuovo ragioniere generale della Regione. Il dirigente, fino a oggi alla guida della Sanità, è stato nominato dalla giunta. Subentra a Giovanni Bologna, che aveva ricoperto per pochi giorni l'interim dopo la scadenza del contratto di Mariano Pisciotta. Al suo posto, all'assessorato di piazza Ottavio Ziino, dovrebbe essere nominato nei prossimi giorni, forse già domani, Mariano Chiaro, dirigente del Bilancio.
La giunta regionale nel corso della seduta odierna ha approvato anche i seguenti provvedimenti: documento di apprezzamento e solidarietà nei confronti del direttore generale dell'Asp 6 di Palermo, Antonio Candela e del presidente del Parco dei Nebrodi, Giuseppe Antoci; nomina ad interim del direttore Gelardi al dipartimento Turismo; il direttore Alessandro Rais viene nominato responsabile dell'ufficio speciale cinema, senza oneri aggiuntivi, con l'obiettivo di valorizzare il cinema in Sicilia e predisporre una specifica legge che rilanci il settore. E' stata inoltre deliberata la costituzione di parte civile sul procedimento relativo alla discarica di Mazzarrà San'Andrea. La giunta è stata aggiornata a domani alle ore 15, per trattare tra gli altri punti, l'approvazione del bilancio provvisorio e la delibera sulla ripartizione dei contributi sulla base dell'art. 128. 

17 Dicembre 2014
http://livesicilia.it/2014/12/16/sammartano-nuovo-ragioniere-generale-al-turismo-via-rais-interim-a-gelardi_577716/







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