20 ottobre 2013

PALERMO. I 151NISTI DELL'ANTINCENDIO SUL PIEDE DI GUERRA: RISPETTATE LA LEGGE



Forestali, i 151unisti sul "piede di guerra": Rispettate la legge




183 lavoratori della provincia di Palermo protestano: "Solo qui non viene applicata la legge regionale"

Chiedono solo il rispetto della legge che a Palermo, e sottolineano “solo nella provincia di Palermo”, non viene applicata. Sono i lavoratori forestali 151unisti, cioè quelli che lavorano 151 giorni all’anno. E che adesso si trovano sospesi dal servizio e con il rischio di essere licenziati a 100 giorni, perdendo in busta paga qualcosa come 3.500 euro.

I lavoratori solo nel 2011 sono riusciti ad espletare tutte le loro giornate lavorative. Adesso sono stati sospesi a 100 giorni, ma il rischio concreto di fare altri 3, forse 4 giorni, è concreto. Ed è una lotta contro il tempo.
Solamente nel 2011 siamo riusciti ad espletare le giornate di garanzia in quanto tutto il comparto antincendio in quell'anno ha effettuato 151 giornate annue – dicono i due rappresentanti dei lavoratori Totò La Corte e Francesco Butera -, mentre in tutti gli altri anni, a differenza delle altre province in cui si espletavano le giornate così come previsto per legge, nella provincia di Palermo siamo stati boicottati dalle tre organizzazioni sindacali che pretendono che tutto il comparto effettui 151 giornate annue con la grave complicità di parte dell'Amministrazione regionale, uffici che invece dovrebbero essere i garanti della legge”.

Ora i lavoratori 151unisti hanno diffidato gli enti regionali e denunciato tutto alla Procura della Repubblica di Palermo. E si punta il dito contro la mancata pubblicazione delle graduatorie che consentono di individuare gli aventi diritto allo svolgimento delle 151 giornate annue, “graduatorie che – dicono i due rappresentanti -,  come previsto dalla legge devono essere pubblicate entro il 15 marzo e che, invece, a tutt’oggi non si è ancora provveduto malgrado il Governo regionale abbia ribadito più volte che quest'anno si effettueranno solo le giornate previste per fascia di garanzia occupazionale”. Mentre nelle altre provincie siciliane i 101unisti sono stati licenziati per cedere il posto ai 151unisti, nella sola provincia di Palermo, nonostante una legge regionale, tutto è fermo. “Ci hanno comunicato – dicono La Corte e Butera – che dopo la nostra sospensione, le rimanenti cinquantuno giornate, che ci appartengono per legge, saranno spalmate tra tutto il contingente antincendio (circa altri cinque giorni ciascuno) stravolgendo ciò che è previsto per legge, con grave danno per 183 famiglie della provincia di Palermo, che pagano le tasse e rispettano la legge”.

I due rappresentanti, così, si rivolgono al presidente Rosario Crocetta: “Le chiediamo di far rispettare la legge certi che almeno lei sarà il nostro garante della giustizia all'interno dell'amministrazione regionale”.

La Redazione

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19 Ottobre 2013



La legge deve essere rispettata e su questo non ci sono dubbi!

Non vi nascondo che anch'io mi sarei comportato come loro, però nella vita bisogna essere un pò coerenti.
Ricordo che qualche anno fà quando le graduatorie erano diverse da quelli attuali, uno dei due rappresentanti dei lavoratori citati quì sopra, Totò La Corte, ex delegato della Flai Cgil, assieme all'attuale Segretario Provinciale Tonino Russo, al primo giorno di servizio presso la postazione di Piano Noce (distretto 8 Comune di Polizzi Generosa), erano venuti a fare un' incontro Sindacale dove si battevano che l'antincendio con il solo 15% non poteva funzionare, quindi o tutti o nessuno, questo dicevano. Mentre Tonino Russo è rimasto convinto su quelle posizioni, il collega Totò La Corte invece ha cambiato idea. Ha cambiato idea perchè le nuove graduatorie gli permettono di transitare nel contingente dei 151nisti, adesso le varie denunce alla Procura della Repubblica, le difese degli amici politici, le difese legali e le varie diffide sono tutte legittime, caro Totò anch'io sono del parere che le leggi si rispettano, però c'è sempre un però, nel tuo caso...
Voglio precisare che a me non cambiava niente prima del 2008 e non mi cambia niente adesso, 101nista ero e 101nista sono rimasto, sono e siamo convinti che il 15% nell'antincendio è una porcata. 
Totò sono il primo a dirlo: la legge deve essere rispettata, ma le bugie come vedi hanno avuto le gambe Corte.

A breve due appuntamenti: 

1) Giorno 22 ottobre in Commissione Bilancio sarà affrontata la dotazione finanziaria destinato alla prevenzione ed al controllo degli incendi boschivi (probabile diretta streaming). Ognuno dei componenti della suddetta Commissione hanno speso parole a favore della categoria, dobbiamo fargli capire che le promesse si mantengono. Su questo preparerò un apposito articolo;
2) Giorno 24 ottobre l'Ars si dovrebbe riunire per votare le variazioni di bilancio, deliberate a sua volta dalla 
II Commissione, a tal proposito sono stati organizzati dei sit-in.




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