30 agosto 2013

L'EX ASSESSORE VECCHIO INSISTE: SONO I FORESTALI AD APPICCARE IL FUOCO



DIATRIBA

Sicilia, guardaboschi nella bufera: «Sono i responsabili dei roghi»

I forestali sull'Isola sono 30 mila. E costano 700 mln. L'ex assessore: «Sono loro ad appiccare il fuoco».

di Maurizio Zoppi
Emergenza incendi in Sicilia.


Prima le timide fiamme, poi un vasto incendio.
A prendere fuoco un monte a ridosso della spiaggia di Scopello, luogo turistico in provincia di Trapani. In azione un elicottero, poi un canadair della Guardia Forestale. Molti i bagnanti che osservavano le operazioni per lo spegnimento. «L’incendio sarà doloso», hanno sussurrato alcuni. «Sono gli stessi forestali che appiccano il fuoco per giustificare il proprio stipendio».
La Sicilia stipendia quasi 30 mila forestali per poco più di 5 mila chilometri quadrati di boschi. Un vero e proprio 'esercito' che costa alla Regione quasi 700 milioni di euro all’anno. I siciliani lo sanno. Sanno anche che gli addetti ai lavori nei boschi sono un «bacino importante di voti per i politici dell’Isola».
SOLO 1.300 A TEMPO INDETERMINATO. La Regione, in virtù della sua autonomia, opera con il Corpo forestale e con l’Azienda foreste demaniali. Il primo ha circa 7.240 dipendenti, la seconda quasi 20 mila. Ma di questi gli assunti con contratto a tempo indeterminato e che lavorano tutto l’anno sono poco più di 1.300. Gli altri sono impiegati con diverse mansioni per 78 giorni, 101 o 151 giorni l'anno. Per i rimanenti mesi restano a carico dell’Inps.
PIOPPO, 2 MILA ABITANTI E 380 FORESTALI. Lo stipendio è di 1.200 euro mensili, nonostante i recenti tagli da 150 milioni introdotti con la Finanziaria regionale. Ovviamente, nessun licenziamento è stato effettuato dalla Regione. I precari hanno optato per una riduzione dell’orario di lavoro, salvando l’impiego.
Come risultato, nell'Isola c'è una densità di forestali senza eguali in Italia. A Pioppo, frazione di Monreale, un piccolo paese in provincia di Palermo, ci sono circa 2 mila abitanti: 383 sono forestali.

L'ex assessore Vecchio: «I forestali? Dovrebbero andare tutti a casa...»

L'ex assessore alle Infrastrutture e Mobilità in Sicilia, Andrea Vecchio.
(© Imagoeconomica) L'ex assessore alle Infrastrutture e Mobilità in Sicilia, Andrea Vecchio.

Il giudizio dell'ex assessore alle Infrastrutture e alla Mobilità in Sicilia, oggi deputato di Scelta Civica alla Camera, Andrea Vecchio, è molto duro: «I forestali dovrebbero andare tutti a casa. Viceversa possono continuare ad appiccare i fuochi», ha detto a Lettera43.it
Le sue affermazioni, l’anno scorso, furono il motivo per cui l'allora presidente della Regione, Raffaele Lombardo, gli tolse l'incarico di assessore.
L’ex governatore sa bene che l’esercito dei forestali sull’Isola è un problema, ma - interpellato da Lettera43.it - si è limitato a dire: «Me li sono ritrovati, mica li potevo ammazzare».
«NESSUN POLITICO NE PARLERÀ MALE». Le ragioni per cui questa situazione fa comodo a tutti, secondo Vecchio, è prettamente politica: «I forestali votano. Sono intere famiglie che portano voti alla politica. Nessun politico in Sicilia parlerà male di loro», ha spiegato il deputato. «I forestali non sono dei lavoratori, sono degli stipendiati. Appena tratti il problema degli stipendiati in Italia, ecco che spunta l’argomento macelleria sociale. Come se non è una grande macelleria sociale quella che sottrae risorse ai servizi di qualità per destinarla al sistema clientelare».
GLI INTERESSI DELLE SIGLE SINDACALI. A trarre benefici da questo sistema, ha proseguito Vecchio, sono anche «le sigle sindacali», che incassano, oltre all’1% della trattenuta sul compenso di ciascun operaio, anche quella sull’indennità di disoccupazione corrisposta dall’Inps agli operai precari.
I forestali onesti, però, queste accuse non le vogliono sentire. E fanno sentire la propria voce: «Si dice sempre che siamo noi forestali ad appiccare gli incendi,  ma quando non ci sono roghi, noi veniamo pagati lo stesso», ha detto uno di loro. «A noi lo straordinario viene pagato 7 euro in più all’ora. Chi rischierebbe la propria vita per una simile cifra?».
Giovedì, 29 Agosto 2013 

29 Agosto 2013




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