23 giugno 2013

PARCO GIOENI (CT): DISTACCARE UN NUCLEO DI FORESTALI PER LAVORI DI DECESPUGLIAMENTO




Parco Gioeni, a lavoro per salvarlo Il sindaco Bianco:

«Interventi di ripristino per tamponare l'emergenza in attesa della riqualificazione»



Una panoramica della città dal parco Gioeni e,
 a fianco, ciò che resta di una fontanella (foto D'Agata)


L'incendio doloso avvenuto nei giorni scorsi al parco Gioeni ha spinto il sindaco Enzo Bianco a procedere ad un sopralluogo nell'area verde da lui inaugurata durante il suo primo mandato. «Piange il cuore - afferma il sindaco - nel constatare le cattive condizioni di quello che era il polmone verde più esteso della città. Ho voluto controllare la situazione di questo parco, a cui sono legato, e che io stesso ho inaugurato nel febbraio del 1992» ricorda. «E' evidente, le condizioni da allora sono profondamente cambiate, è stato vandalizzato e non esistono più l'impianto idrico né quello di illuminazione».
Segnalato anche dall'associazione Città Insieme, il parco infatti è in uno stato di quasi totale abbandono e di notte è frequentato da un gruppo di stranieri senza fissa dimora e da tossicodipendenti. «Ci sarà da lavorare sodo - assicura il primo cittadino - e ho dato disposizioni perché vengano ripristinati la condotta idrica e l'impianto di illuminazione che in questo momento risulta essere completamente vandalizzato, in maniera da rendere i viali frequentabili anche di sera. Si dovrà intervenire anche sull'impianto antincendio, sono piccoli interventi di ripristino per tamponare l'emergenza in attesa di agire in maniera più significativa» precisa.
Altro problema è il servizio di vigilanza, svolto attualmente soltanto nel pomeriggio da un'associazione di volontariato che mette a disposizione alcuni addetti. Il decespugliamento viene effettuato regolarmente dagli addetti della Catania Multiservizi in raccordo con la tutela del verde pubblico, a questi operatori sono di supporto di due addetti dell'Esa (Ente sviluppo agricolo) ma ciò non è sufficiente vista l'estensione del parco. Ma non sono sufficienti. Bianco, infatti ha confessato di chiesto al presidente Crocetta, che ieri è stato in visita a Catania: «di distaccare un nucleo di forestali per avere un supporto più sostenuto nel decespugliamento e per gli interventi sulle essenze».
da non sottovalutare il problema sicurezza. Anche la sorveglianza del parco, infatti, dovrà - a parere del sindaco - essere incrementata con la presenza di vigili urbani e, se necessario, chiedendo sostegno anche alle altre forze dell'ordine. Al sopralluogo erano presenti Davide Di Martino e Mirko Viola di "Città insieme" che hanno espresso apprezzamento per la disponibilità immediata del sindaco e si sono detti rassicurati che, quanto prima, il Gioeni possa essere recuperato alla fruibilità dei cittadini. Ad accompagnare il sindaco nei viali del parco - attualmente frequentato in larga parte dai proprietari di cani che hanno a disposizione, limitrofa a via del Bosco, un'area per lo "sgambamento" degli animali - c'erano il comandante della Polizia municipale Alessandro Mangani, Marco Morabito della Tutela del Verde Pubblico, e rappresentanti della Manutenzione Verde della Catania Multiservizi.

22 Giugno 2013






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