28 settembre 2012

CHIEDIAMO DI FARE 151 GIORNATE COME IL 2011 ALTRIMENTI SIAMO PRONTI A BRUCIARE LE SCHEDE ELETTORALI



Catania e Provincia

Forestali, continua il sit-in davanti al Municipio
«Siamo pronti a bruciare le schede elettorali»


«La situazione per tutti noi è sempre più difficile. Dopo cinque anni, ci ritroviamo esattamente come prima e a fine settimana, concludendo le 101 giornate, molti di noi andranno a casa. Noi, non accettiamo che tutto finisca così. Siamo pronti ad azioni eclatanti. Per esempio, a bruciare le schede elettorali e ad occupare le diverse sedi istituzionali. Non è giusto ritrovarsi così, con un pugno di mosche in mano».
Nelle parole di Salvatore Frazzetta, operaio forestale 101nista di Caltagirone, c'è il senso della protesta che agita i lavoratori del comparto, in particolare gli addetti all'antincendio. E, fra questi ultimi, proprio i cosiddetti "101nisti", che quest'anno si vedono costretti a fare appena 101 giornate, a fronte delle 151 effettuate lo scorso anno e previste dall'accordo siglato nel 2009 fra il governo regionale e i sindacati confederali. Anche ieri i forestali sono stati protagonisti di un sit-in davanti al Municipio, incontrando poi - al secondo piano del Palazzo dell'Aquila - il presidente del Consiglio comunale Luigi Giuliano. Così, dopo la vicinanza del sindaco Nicola Bonanno (che li aveva incontrati ieri l'altro in Municipio e che ha poi inviato una nota alla Regione e alla Prefettura, caldeggiando "una positiva soluzione della vertenza, nell'interesse dei boschi da tutelare e dei tanti lavoratori che, grazie alla forestazione, sostengono i propri nuclei familiari"), anche il presidente dell'assise cittadina ha espresso "solidarietà" agli operai scesi sul sentiero di guerra, auspicando "che torni il sereno su molte famiglie".
A supportare e guidare la protesta, che prosegue anche oggi con un altro sit-in davanti al municipio, sono i rappresentanti di Flai - Cgil, Fai - Cisl e Uila - Uil, con Angela Tasca della Fai che ribadisce «forte impegno per sciogliere questo nodo assai gravoso ed evitare che così tanti lavoratori vengano ingiustamente penalizzati», e Nuccio Valenti della Flai a sottolineare "l'importanza di un'azione che consenta di far sentire, alta, la voce dei lavoratori di un comparto nevralgico in questo comprensorio».
«Chiediamo di fare 151 giornate, come nel 2011 - afferma Concetta Donato -, ma anche il celere pagamento delle spettanze maturate. Attendiamo, infatti, ancora il pagamento di agosto, mentre settembre sta per concludersi». «Ho moglie e figli che mangiano grazie a quello che porto a casa io e un mutuo da pagare - dichiara Alfredo Di Gregorio. Per noi la forestale è tutto. Chiediamo il rispetto dei nostri diritti». «L'anno scorso - riferisce Nicola Tasca - ci hanno utilizzato per utili attività in alcuni siti archeologici della zona, da Mirabella Imbaccari, a Mineo, a Grammichele (Occhiolà). Che aspettano a fare altrettanto anche quest'anno permettendoci di continuare a lavorare? ». Luigi Monterosso si dice "pronto ad azioni ancora più eclatanti se il nostro grave problema non sarà risolto". Anche Nicola Sinopoli si definisce "stanco dell'incertezza che dura da anni" e reclama "il rispetto dell'accordo del 2009 per lo svolgimento di 151 giornate".
I 101nisti delle squadre antincendio sono, nel Calatino, 283, così suddivisi: 78 a Caltagirone, 42 a San Michele di Ganzaria, 16 a Mineo, 20 a Licodia Eubea, 16 a Grammichele, 15 a Ramacca, 13 a Raddusa, 74 a Vizzini e 9 a Militello in Val di Catania.

27 Settembre 2012



Nessun commento:

Posta un commento

Ogni commento anonimo sarà cestinato, verranno pubblicati tutti tranne quelli offensivi e/o volgari, si ricorda che commentare significa anche assumersi la responsabilità di ciò che si dice. Qualora la loro pubblicazione violasse eventuali diritti d’autore, vogliate comunicarlo via email. Saranno immediatamente rimossi. Quelli con profilo Anonimo DEVONO essere firmati alla fine del commento altrimenti saranno cancellati. Il titolare del blog declina ogni responsabilità per i commenti rilasciati da terzi. Le immagini pubblicate sono quasi tutte tratte da internet e quindi valutate di pubblico dominio. Qualora il loro uso violasse diritti d'autore, lo si comunichi all'autore del blog che provvederà alla loro rimozione.